La gestione dello stoma

Lo stoma deve essere sempre mantenuto protetto. Al ritorno a casa si possono utilizzare dei bavaglini, di garza o di cotone, del tipo a girocollo, che sono più gradevoli dal punto di vista estetico rispetto alle garze bianche di tipo ospedaliero. Alcuni uomini utilizzano dei foularini ascot, ma nulla vieta l’uso della cravatta. L’unico accorgimento è quello di usare camicie con il collo di una misura un po’ più grande del necessario per consentire un buon flusso d’aria allo stoma. Per le donne nel periodo invernale il problema si risolve più facilmente con maglie a collo alto, mentre nel periodo estivo si possono usare foularini vezzosamente fermati da spille. In tutti i casi è bene applicare davanti allo stoma un cerotto filtro, cosiddetto naso artificiale, per prevenire l’infiltrazione di polveri varie nella trachea e quindi nei polmoni. Un aspetto curato aiuta il paziente a riprendere con più grinta la vita di ogni giorno.

Dal punto di vista igienico, è bene tenere pulita la pelle attorno allo stoma per evitare problemi di infezione; a tale scopo si possono usare acqua ossigenata, amuchina o altro disinfettante cutaneo.

Accorgimenti importanti per la vita quotidiana

Evitare:

  • ambienti fumosi e polverosi
  • esposizione a correnti d’aria
  • ambienti surriscaldati o comunque con temperature elevate
  • permanenza in spiaggia quando il vento solleva la sabbia

Preferire:

  • ambienti puliti e ben arieggiati
  • ambienti ben umidificati e con temperature non elevate per limitare la formazione di secrezioni dense e crostose e di tappi di muco all’interno della cannula;
  • abbondante idratazione per bocca per facilitare la rimozione delle secrezioni respiratorie;
  • prendere il sole rimanendo sotto l’ombrellone o indossando un cappello a falde molto larghe, avendo cura di proteggere sempre lo stoma e di ripararlo dai raggi solari.

Altre attività quotidiane che richiedono particolari attenzioni:

  • tenere pulito lo stoma detergendolo delicatamente con una spugnetta umida onde asportare eventuali incrostazioni attorno alla parte esterna. Durante quest’operazione, è bene espirare con forza e con continuità tutta l’aria dai polmoni per evitare che qualche particella entri dallo stoma;
  • quando ci si rade o si usano borotalco o lacca per capelli, coprire lo stoma con apposite garze per evitare la penetrazione di peli, acqua o sostanze chimiche irritanti. Se si usa il rasoio tradizionale, partire sempre dalla base del collo risalendo verso il mento;
  • quando si fa la doccia, coprire lo stoma con apposite garze per evitare che vi penetri acqua; a questo scopo, tenere la testa china e regolare il getto d’acqua in modo che non sia eccessivamente forte;
  • quando si fa il bagno, non immergersi oltre l’altezza del torace; evitare che la temperatura dell’acqua sia troppo elevata, dato che il vapore potrebbe creare difficoltà respiratorie;
  • evitare di spruzzare profumi sul collo davanti allo stoma, se non adeguatamente protetto, e mai comunque sulle protezioni o sulla parte degli indumenti che lo proteggono;
  • nel periodo invernale, fare uso di sciarpe per evitare di respirare aria troppo fredda quando ci si trova all’esterno;
  • lavarsi spesso i denti per evitare l’alito pesante e migliorare le capacità gustative.

La gestione della cannula

La cannula deve essere tenuta con cura, pulita e sterilizzata mediante semplice bollitura o lavaggio. Soprattutto nel periodo iniziale, infatti, la sua presenza può dare un certo fastidio, che a sua volta stimola un po’ di tosse e, quindi, la secrezione di muco nella trachea e nei bronchi, nei quali ora, mancando la laringe, l’aria arriva direttamente senza essere più filtrata, riscaldata e umidificata come prima. In alcuni casi, a seguito dei colpi di tosse, si potrebbe notare la presenza di qualche piccola striatura di sangue nel muco espulso: è un fenomeno che non deve preoccupare perché è dovuto alla rottura di qualche piccolo capillare.

L’infermiere insegna al paziente come effettuare la pulizia della cannula. È necessario provvedere più volte al giorno anche alla pulizia della controcannula, che ha proprio lo scopo di liberare la cannula dalle secrezioni senza doverla rimuovere ogni volta.

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