La prima edizione di questo libretto risale al 2003. Da allora tanti cambiamenti per i malati di cancro. Per molte patologie oncologiche la ricerca scientifica e la medicina hanno modificato il corso della malattia fino a raggiungere traguardi prima insperati: parliamo di completa guarigione o di cronicizzazione per molti anni.
La vita dopo il cancro è sempre più spesso una realtà possibile e non più mera speranza.
Di conseguenza, anche i bisogni extra-sanitari dei malati e delle loro famiglie sono cambiati e chiedono risposte forti e concrete sul piano sociale, economico e lavorativo. Questo libretto è diventato sin da subito un punto di riferimento non solo per i malati oncologici, ma anche per tutti coloro che se ne prendono cura a vario titolo.
Nel tempo il contenuto è stato arricchito, integrato e aggiornato nell’ambito di una più ampia strategia sulla tutela dei diritti dei malati oncologici che Aimac ha portato avanti con costanza e tenacia, contribuendo a cambiare la sensibilità culturale - collettiva e individuale - sul cancro e sui malati di cancro, troppo spesso disabili invisibili e scomodi.
Il raggiungimento di nuovi traguardi normativi a tutela dei malati oncologici, la collaborazione propositiva con le istituzioni per individuare criticità e suggerire soluzioni, l’incessante lavoro di divulgazione dei diritti dei malati e dei loro familiari nel rispetto della dignità della persona sofferente e in condizione di fragilità, a causa della malattia dimostrano che la passione e la competenza del volontariato, che spesso è mosso e portato avanti da persone che hanno avuto un tumore, può contribuire al cambiamento verso un mondo migliore.
Roma, 04/02/2023
Avv. Elisabetta Iannelli
Vicepresidente di Aimac