Nonostante i trattamenti antitumorali possano causare alterazioni della pelle, questo non è un buon motivo per rinunciare a truccarsi. Il trucco, se eseguito in modo adeguato e con i prodotti idonei, può essere un valido aiuto, perché consente di mascherare gli inestetismi (pallore, occhiaie, perdita di ciglia e sopracciglia, eruzioni cutanee) causati dai trattamenti antitumorali, che in alcuni casi persistono anche dopo la conclusione delle terapie, migliorando al contempo la percezione che il paziente ha di sé. In un periodo delicato e di grande disagio, il trucco può essere un prezioso alleato, uno strumento per recuperare fiducia in se stessi, vivere più serenamente i rapporti sociali e, di conseguenza, migliorare la qualità della vita.

Consigli pratici per il trucco

Incarnato

  • Per garantire un risultato ottimale e la massima durata del trucco, preparare la pelle detergendola e idratandola accuratamente usando prodotti delicati.
  • Per correggere il colorito, nascondere gli inestetismi e illuminare l’incarnato, utilizzare un fondotinta per pelli sensibili e delicate. Applicare il fondotinta con le dita o con una spugnetta monouso, distribuendolo in modo uniforme sul viso, scendendo verso il collo. Fissare il fondotinta con una polvere minerale.

Scegliere un fondotinta fluido, idratante e correttivo con attivi lenitivi per ridurre il rossore e il fastidio. Privilegiare fondotinta ipoallergenici e senza profumo, adatti alle pelli sensibili.

  • Applicare sugli zigomi un tocco di fard, sfumandolo verso le tempie: scolpisce il viso, ridonando tridimensionalità, ma soprattutto illumina e dona un aspetto sano. Scegliere il colore del fard in base al colore della pelle: pelle chiara, fard di colore rosa più intenso o albicocca leggero; pelle spenta, fard di colore rosa; pelle scura, fard di colore rosa scuro. Evitare il rosa se la pelle tende ad arrossamenti o le tonalità del bronzo, che fanno apparire il viso incavato e stanco.

Borse e occhiaie

  • Per camuffare le borse, inestetiche aree di gonfiore sotto le palpebre inferiori, scegliere un correttore leggermente più scuro rispetto all’incarnato e applicarlo picchiettando con le dita e sfumando.
  • Per rendere meno evidenti le occhiaie, scegliere un correttore quanto più simile all’incarnato e applicarlo picchiettando con le dita e sfumando.

Brufoli

  • Usare un correttore di una tonalità simile all’incarnato, poiché una tonalità più chiara potrebbe renderli più evidenti.

Contorno occhi

  • Per correggere il contorno occhi e aprire lo sguardo, scegliere un correttore leggermente più chiaro rispetto all’incarnato, in modo da illuminare gli incavi sotto gli occhi e le palpebre, e applicarlo picchiettando con le dita. Quindi, sempre con le dita o con l’aiuto di un pennellino, applicarlo sulla piega delle palpebre superiore e sulla piega sotto gli occhi; stenderlo verso l’esterno dell’occhio e lungo le palpebre per un effetto delicato.

Sopracciglia

Come effetto indesiderato dei trattamenti antitumorali, può capitare che le sopracciglia e/o le ciglia cadano o si diradino. Benché si tratti di un effetto temporaneo, è spesso vissuto in maniera traumatica dal paziente, in quanto sono un elemento fondamentale per l’armonia e l’espressività del volto. Anche in questo caso, il trucco è un prezioso alleato, e si può scegliere una delle seguenti tecniche:

  • ombretto ad acqua: con l’ausilio di un pennellino con punta sottile, applicare l’ombretto scelto nel colore più simile possibile a quello naturale, disegnando piccoli tratti come per imitare i peli naturali;
  • matita: disegnare l’arcata sopraccigliare con l’ausilio di due apposite matite ben temperate, una più scura per la base delle sopracciglia (vicino al naso) e una più chiara per la coda. Tratteggiare le sopracciglia, seguendo la naturale direzione di crescita dei peli, per evitare una sola linea piena che indurirebbe lo sguardo;
  • stencil: appoggiare un’apposita mascherina sull’area su cui si vuole ricreare il sopracciglio e riempirla con un ombretto minerale da distribuire con un pennellino a punta sottile oppure con una matita, ombretto e matita scelti nella tonalità più simile a quella naturale.

Queste tecniche richiedono una certa manualità, tranne lo stencil, e si rimuovono tutte con un detergente delicato. Qualunque sia la tecnica prescelta, fissare il disegno delle sopracciglia con un velo di cipria naturale.

Ciglia

  • Per donare più profondità allo sguardo, con un eye-liner o una matita per occhi di colore scuro, disegnare una serie di puntini, a partire dall’angolo esterno dell’occhio, per circa un terzo della lunghezza della linea superiore delle ciglia, in ambedue le palpebre. Quindi, con l’ausilio di un pennellino eye-liner a punta fine o angolato, unire tra loro i puntini verso l’angolo interno dell’occhio.
  • Se gli occhi appaiono stanchi, applicare sull’angolo interno dell’occhio una punta di ombretto perlato chiaro.
  • Se gli occhi tendono a lacrimare, usare matite occhi resistenti all’acqua.
  • Non applicare ciglia finte perché la colla può essere irritante.
  • Se la forma o la lunghezza delle ciglia dovessero cambiare, con una tendenza a crescere verso il basso, per evitare eventuali fastidi all’occhio, farle accorciare da un'estetista esperta, previo sempre parere del medico curante

Occhi

Durante le terapie, gli occhi diventano particolarmente sensibili e tendono a disidratarsi, soprattutto se è venuta meno la protezione delle ciglia. Scegliere quindi prodotti delicati e fare molta attenzione all’igiene, evitando di scambiare matite, pennelli, ecc.

  • Se le condizioni lo consentono, utilizzare un eye-liner per esaltare lo sguardo.
  • Non usare il piegaciglia perché potrebbe spezzare le ciglia, già indebolite.
  • Usare un mascara leggero, facile da rimuovere con prodotti delicati; in presenza di borse e occhiaie, applicare il mascara solo sulle ciglia superiori.

Labbra

  • Durante le terapie, le labbra richiedono particolare cura, perché tendono a seccarsi e spaccarsi. Prima di applicare il rossetto o lucidalabbra, idratare le labbra con un balsamo o apposita crema.
  • Scegliere rossetti cremosi o gloss, meglio se ad azione idratante; evitare rossetti opachi, poiché tendono a disidratare le labbra.
  • Preferire colori accessi, che diano luce e distolgano l’attenzione dagli inestetismi; labbra color naturale mettono in risalto borse e occhiaie.
  • Per rinvigorire le labbra donando anche un effetto naturale, scegliere un rossetto rosato e applicarlo picchiettando con i polpastrelli per un effetto volumizzante.

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