La donna vive l'infertilità come un vero e proprio ‘lutto', e cade in una profonda crisi esistenziale non solo a livello individuale, ma anche nella relazione di coppia e nei rapporti sociali. Ciò si esprime attraverso sentimenti di rabbia, risentimento e angoscia; sfiducia nel futuro; sensi di colpa verso il partner e timore di perderlo; rimpianti per le scelte di vita precedenti; difficoltà nei rapporti intimi dovute al venire meno della funzione riproduttiva; disagio nelle relazioni con le coppie con figli; imbarazzo e tristezza a rispondere a domande riguardanti il futuro familiare.
Attraverso il sostegno di uno psicologo la donna può gestire questi stati d'animo, affrontandoli sia individualmente che in coppia. Il sostegno psicologico aiuta la coppia a elaborare i vissuti di perdita e il ‘tradimento' degli ideali e dei progetti futuri, attivando le risorse necessarie per accettare anche una vita senza figli, e per impegnarsi quindi nella costruzione di altri progetti attraverso cui poter esprimere anche il proprio altruismo e la voglia di donare agli altri. Lo psicologo può, inoltre, aiutare la coppia a una scelta consapevole dell'adozione che restituisce la possibilità di essere genitori anche senza generare un figlio.