Indennità di accompagnamento: è riconosciuta alle persone malate che non siano in grado di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o di compiere gli atti quotidiani della vita e ne possono beneficiare anche ai minori nei casi di maggiore gravità, indipendentemente dall’età e dal reddito.
Indennità mensile di frequenza: è riconosciuta al minore che abbia difficoltà a svolgere le funzioni proprie della sua età e che sia iscritto o frequenti scuole di ogni ordine e grado (compresi gli asili nido), centri terapeutici, di riabilitazione, di formazione o di addestramento professionale. Spetta solo al di sotto di un certo tetto reddituale (stabilito annualmente) e non è compatibile con l’indennità di accompagnamento o con qualunque forma di ricovero.
La domanda per ottenere l’indennità di accompagnamento o di frequenza deve essere presentata all’INPS esclusivamente per via telematica.