Concluse le terapie, il paziente deve sottoporsi a controlli periodici che comprenderanno visite mediche, analisi del sangue, biopsia osteomidollare e alcuni esami strumentali (TC/RMN/PET). È questo ciò che i medici definiscono convenzionalmente follow-up. All’inizio i controlli hanno una frequenza più ravvicinata (quattro mesi) per poi diradarsi nel tempo (una volta all’anno). Se nei periodi di intervallo tra un controllo e l’altro il paziente avesse dei problemi o avvertisse nuovi sintomi, deve contattare l’oncologo al più presto possibile. Molti pazienti riferiscono di sentirsi molto agitati, almeno all’inizio, nei periodi che precedono i controlli. Ciò è assolutamente naturale. In tale situazione potrebbe essere utile avere aiuto dai familiari, dagli amici oppure da una delle organizzazioni che si occupano di pazienti affetti da mieloma multiplo.
I controlli dopo le terapie per il mieloma
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