Oltre agli arti, il linfedema può interessare anche parti del corpo, a seconda della regione da cui sono stati rimossi i linfonodi. Il trattamento e la prevenzione sono gli stessi di cui si è parlato per gli arti, tuttavia vi sono delle indicazioni peculiari. In generale, il linfodrenaggio manuale è sempre possibile, il bendaggio multistrato solo in alcuni casi; gli indumenti elasto-compressivi devono essere in tessuto a trama piatta e spesso su misura.
Linfedema genitale
Anche in questo caso non rinunciare al linfodrenaggio manuale, ma la cura della cute è ancora più importante, perché l’area genitale è più a rischio di infezione.
Le donne possono utilizzare mutandine e coulotte compressive, mentre per gli uomini sono confezionabili sospensori e indumenti con mutanda elasto-compressiva. Per la prevenzione è indicato l’abbigliamento intimo sportivo senza cuciture. Esercizi per rinforzare i muscoli addominali e pelvici associati a esercizi di respirazione profonda sono indicati sia per il trattamento che per la prevenzione.
Linfedema della testa e del collo
Questo tipo di linfedema si tratta con il linfodrenaggio manuale; non è possibile confezionare il bendaggio multistrato, ma sono disponibili numerosi modelli di indumenti elasto-compressivi costituiti di calotte e mentoniere più o meno coprenti la fronte e le guance con chiusura a velcro sulla nuca, che vengono usati prevalentemente di notte sia per motivi estetici sia perché l’effetto dell’attività muscolare è poco importante. In alcuni casi si ricorre alla chirurgia per il trattamento del linfedema delle palpebre.