La radioterapia utilizza radiazioni ad alta energia con l’intento di distruggere le cellule tumorali e al tempo stesso di non arrecare danno ai tessuti sani adiacenti. Nel trattamento del cancro del pancreas si usa talvolta nel caso in cui la malattia non si sia diffusa, ma non sia resecabile oppure dopo l’intervento chirurgico nella fase adiuvante. Più raramente viene utilizzata prima dell’intervento chirurgico. La radioterapia può anche essere utilizzata, in situazioni particolari, per cercare di alleviare un sintomo (per esempio il dolore).
Effetti collaterali
Come la chemioterapia,
anche la radioterapia aggredisce sia le cellule tumorali, sia quelle sane, provocando in tal modo effetti collaterali che possono includere stanchezza, modificazioni della cute, diarrea, perdita dell’appetito, nausea, gastrite, duodenite. Gli effetti collaterali più insidiosi sono quelli che insorgono a distanza di mesi o anni dalla conclusione del trattamento (per esempio, ulcere gastriche o duodenali, stenosi delle anastomosi chirurgiche). Nella maggior parte dei casi gli effetti collaterali sono comunque controllabili con specifici trattamenti e in genere scompaiono alla conclusione della radioterapia.
Per approfondire:Maggiorni informazioni sulla radioterapia sono disponibili su La radioterapia. |