Lo spazio per un intervento psicologico è un momento delicato e fonda la sua ragione d'essere nell'attenzione e nel rispetto dei bisogni della persona.
L'obiettivo di un intervento strutturato di supporto psicologico, rivolto al benessere globale e alla riabilitazione individuale e sociale, è di accompagnare la persona aiutandola ad affrontare i momenti più difficili e ad organizzare la propria vita quotidiana, gestendo meglio i disagi causati dalla fatigue.
Come può essere di aiuto lo psicologo?
- Può ascoltare i bisogni, le preoccupazionirelative alla fatigue e permettere al paziente di dare voci alle emozioni, di approfondire l’argomento parlando delle difficoltà e dei disagi.
- Può valutare e quantificare la fatigue mediante specifici questionari, può osservarne l’andamento e può intervenire per attenuarne i disturbi.
- Può aiutare il paziente a stimolare l’attività mentale: pianificare, programmare, operare scelte (ad esempio, compilare la lista delle cose da svolgere durante la giornata). Ciò significa imparare a non fare più di quanto le energie consentono, facendo, però, attenzione a non adottare comportamenti puramente passivi di delega e/o di rinuncia.
- Può aiutare il paziente a mobilitare le energie residue per il raggiungimento di obiettivi concreti, possibilmente a breve termine (in quanto meno impegnativi), insegnandogli anche strategie di pianificazione delle attività (ad esempio, frammentando un obiettivo in passi successivi che possono essere svolti singolarmente).
- Può dare suggerimenti utili per la gestione delle attività quotidiane.
- Può insegnare l’uso di tecniche di rilassamento.
- Può avere colloqui con i familiari del paziente.