Conoscere lo stadio e il grado del tumore è utile all'oncologo per stabilire la prognosi e il trattamento più idoneo per il singolo caso.
Stadiazione
Stadio è un termine utilizzato convenzionalmente dai medici per descrivere le dimensioni di un tumore e soprattutto la sua eventuale diffusione al di fuori dell'organo da cui ha avuto origine. La stadiazione rappresenta, quindi, un momento preoperatorio indispensabile per inquadrare correttamente i successivi passi terapeutici. Per una stadiazione corretta, l'oncologo può richiedere diversi esami. Nel caso dei tumori dell'ovaio, la stadiazione corretta è solo chirurgica.
Secondo un sistema di stadiazione molto diffuso, i tumori dell'ovaio si classificano secondo quattro stadi, che vanno dalla malattia circoscritta ad un solo ovaio alla forma avanzata con presenza di metastasi in altri organi (per esempio nel fegato, nei polmoni e nei linfonodi del collo).
Grado di differenziazione
Il grado è un parametro usato convenzionalmente per indicare in che misura le cellule tumorali si differenzino da quelle del tessuto sano e per dare un'idea della velocità con cui il tumore si sviluppa. Come lo stadio, anche il grado è molto importante per stabilire la prognosi e individuare il trattamento più adeguato per il singolo caso. Il grado si stabilisce sulla base della biopsia, ossia dei prelievi di campioni di tessuto analizzati al microscopio. Si distinguono tre gradi (basso, intermedio, alto).