Che cos’è
La diagnosi
Lo stadio della malattia
Come si cura
Trattamento in base allo stadio
Che cos’è
Il cancro del labbro e del cavo orale è una malattia caratterizzata dalla presenza di cellule tumorali nella mucosa delle labbra o della bocca. Il cavo orale comprende i due terzi anteriori della lingua, le gengive superiore e inferiore, la superficie interna della guancia e delle labbra, la parte inferiore della bocca sotto la lingua (pavimento orale), l’estremità superiore ossea della bocca (palato duro) e la piccola zona oltre i denti del giudizio (trigono retromolare).
I tumori della testa e del collo sono più frequenti nei soggetti di oltre 45 anni. I tumori del cavo orale sono più comuni tra gli uomini rispetto alle donne, anche se, negli ultimi anni, il rapporto è nettamente calato, visto il cambiamento di abitudini nel consumo di alcool e fumo da parte delle donne. Il rischio di sviluppare un cancro del labbro è più elevato tra le persone di carnagione chiara che hanno trascorso molto tempo al sole.
È indispensabile recarsi dal medico di famiglia in presenza di una piccola protuberanza sul labbro, in bocca o nelle gengive; oppure se si ha in bocca una piccola lesione che non rimargina oppure una macchia bianco-rossastra che non si risolve oppure se la bocca sanguina o fa male. Le persone che portano la dentiera devono recarsi dal medico se la protesi non aderisce più bene. I tumori del labbro e del cavo orale sono spesso diagnosticati in occasione di un controllo odontoiatrico.
La diagnosi
In presenza di questi sintomi, il medico esamina la bocca servendosi di una lampada e di uno specchietto e, se necessario, indirizza da uno specialista otorinolaringoiatra, il quale, dopo la visita, prescrive esami radiologici (tomografia assiale compiuterizzata, TAC, o risonanza magnetica nucleare, RMN). Se le indagini radiologiche riscontrano la presenza di tessuto anomalo, il medico procede a biopsia, ossia asporta un piccolo campione di tessuto che invia in laboratorio per l’esame al microscopio, allo scopo di valutare se vi siano cellule tumorali. La biopsia si esegue in anestesia locale per evitare il minimo fastidio.
Le probabilità di guarigione (prognosi) e la scelta del trattamento dipendono dalla localizzazione e dallo stadio del tumore (se è circoscritto al labbro o alla bocca o se si è diffuso ai linfonodi o ad altri organi), nonché dalle condizioni generali di salute del paziente.
Lo stadio della malattia
Una volta confermata la presenza del tumore, è necessario eseguire ulteriori accertamenti per verificare se le cellule tumorali si sono diffuse ad altre parti dell’organismo (stadiazione). La stadiazione è importante per la scelta del trattamento più indicato. Il cancro del labbro e del cavo orale si classifica nei seguenti stadi:
- stadio I: il tumore ha un diametro massimo di 2 cm e non si è esteso ai linfonodi regionali;
- stadio II: il tumore ha un diametro che misura più di 2 cm, ma meno di 4 cm, e non si è diffuso ai linfonodi regionali;
- stadio III: sonopossibili due situazioni:
- il tumore ha un diametro maggiore di 4 cm (è più lungo di 4 cm); oppure
- il tumore, indipendentemente dalle dimensioni, ha invaso un solo linfonodo localizzato nella stessa parte del collo in cui si trova il tumore e il linfonodo interessato non misura più di 3 cm;
- stadio IV: sono possibili tre situazioni:
- il tumore si è diffuso ai tessuti circostanti le labbra e il cavo orale; i linfonodi possono essere indenni o compromessi; oppure
- il tumore, indipendentemente dalle dimensioni, ha invaso più di un linfonodo localizzato nella stessa parte del collo in cui si trova il tumore, i linfonodi di uno o di tutti e due i lati del collo, oppure un linfonodo che misura oltre 6 cm di diametro; oppure
- il tumore si è esteso ad altri organi;
Come si cura
Le opzioni terapeutiche attualmente disponibili per il trattamento del cancro del labbro e del cavo orale sono:
- chirurgia;
- radioterapia;
- chemioterapia;
La chirurgia è un trattamento comune per il tumore del labbro e del cavo orale. Il chirurgo può asportare il tumore con un margine di tessuto sano circostante. In alcuni casi asporta anche i linfonodi del collo con un intervento di dissezione linfonodale.
La radioterapia (detta anche terapia radiante) utilizza radiazioni ad alta frequenza per distruggere le cellule neoplastiche e ridurre le dimensioni del tumore. Le radiazioni possono essere erogate da una macchina esterna all'organismo (radioterapia esterna) oppure la sostanza radioattiva (radioisotopo) può essere immessa direttamente nella lesione per mezzo di tubicini di plastica (radioterapia interna o intracavitaria o brachiterapia). Il suo impiego esclusivo è indicato solo in casi selezionati per tumori di piccole dimensioni. Se i fumatori smettono di fumare prima di essere avviati alla radioterapia, aumentano le probabilità di sopravvivenza.
Per saperne di più: vedi La Radioterapia
La chemioterapia è la modalità terapeutica che distrugge le cellule tumorali attraverso la somministrazione di farmaci, che possono essere assunti per bocca in forma di compresse, oppure iniettati per via endovenosa o intramuscolare. La chemioterapia si definisce trattamento sistemico, perché il farmaco entra nella circolazione sanguigna, si diffonde nell'organismo e in questo modo può raggiungere e distruggere le cellule tumorali che si sono diffuse a distanza. Nel trattamento del cancro del labbro e del cavo orale, la chemioterapia raramente si somministra per bocca. Di solito nella cura dei tumori del cavo orale la chemioterapia viene somministrata insieme alla radioterapia.
Se il chirurgo rimuove tutto il tumore visibile, è possibile essere sottoposti a chemioterapia postoperatoria allo scopo di distruggere eventuali cellule tumorali residue. La chemioterapia attuata dopo l'intervento, quando non ci sono apparentemente più cellule tumorali, si definisce adiuvante. La chemioterapia eseguita prima dell'intervento allo scopo di ridurre le dimensioni del tumore, per poterlo poi asportare più agevolmente, si definisce neoadiuvante.
Per saperne di più: vedi La Chemioterapia
Poiché le labbra e la bocca sono indispensabili per mangiare e parlare, il paziente potrebbe avere bisogno di aiuto per abituarsi agli effetti collaterali della malattia o del trattamento. L'oncologo si consulterà con diversi specialisti, che potranno aiutarlo a decidere quale sia il trattamento più indicato per il singolo caso. Qualora il trattamento abbia richiesto l'asportazione di una porzione estesa di labbro o di cavo orale, potrebbe essere necessario un intervento di chirurgia plastica. Personale medico qualificato seguirà il paziente per aiutarlo a riprendersi dal trattamento e ad abituarsi a un nuovo modo di mangiare e parlare.
Trattamento in base allo stadio
La scelta della terapia dipende dalla sede e dallo stadio del tumore, dall'età e dalle condizioni generali del paziente.
Lo specialista può proporre il trattamento standard per la sua dimostrata efficacia, confermata da esperienze precedenti, oppure la partecipazione a uno studio clinico. La terapia standard non funziona necessariamente per tutti i pazienti e a volte comporta più effetti collaterali di quanto si pensi. Per tale motivo si conducono studi clinici allo scopo di individuare modi più efficaci di trattamento, basandosi sulle informazioni più aggiornate al momento disponibili.
Stadio I
La scelta del trattamento dipende dalla localizzazione del tumore. In sintesi, le opzioni terapeutiche sono le seguenti:
Localizzazione del tumore |
Opzioni terapeutiche |
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- radioterapia |
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- chirurgia seguita da radioterapia sul collo; |
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- radioterapia |
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- radioterapia seguita (se necessario) da chirurgia |
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- chirurgia seguita da radioterapia |
Stadio II
La scelta del trattamento dipende dalla localizzazione del tumore. In sintesi, le opzioni terapeutiche sono le seguenti:
Localizzazione del tumore |
Opzioni terapeutiche |
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- radioterapia esterna e/o brachiterapia |
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- chirurgia più radioterapia |
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- chirurgia; o - chirurgia più radioterapia |
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- radioterapia; - chirurgia seguita da radioterapia esterna o brachiterapia |
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- radioterapia |
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- radioterapia seguita (se necessario) da chirurgia |
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Stadio III
La scelta del trattamento dipende dalla localizzazione del tumore. Oltre alle terapie di seguito elencate, è possibile anche la radioterapia del collo con o dissezione linfonodale. In sintesi, le opzioni terapeutiche sono le seguenti:
Localizzazione del tumore |
Opzioni terapeutiche |
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- radioterapia; o - chirurgia sul tumore e sui linfonodi seguita da chemioterapia e radioterapia, o una seconda chirurgia se nei margini di resezione sono ancora presente delle cellule tumorali |
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- chirurgia più radioterapia; o - chirurgia sul tumore e sui linfonodi seguita da chemioterapia e radioterapia, o una seconda chirurgia se nei margini di resezione sono ancora presenti delle cellule tumorali |
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- radioterapia; - chirurgia più radioterapia |
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- radioterapia esterna con o senza brachiterapia |
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- chirurgia più radioterapia |
Per tutti i tumori del labbro e del cavo orale di stadio III sono attualmente in fase di svolgimento alcuni studi clinici volti a testare gli effetti della combinazione chemioterapia più radioterapia.
Stadio IV
La scelta del trattamento dipende dalla localizzazione del tumore. Oltre alle terapie di seguito elencate, è possibile anche la radioterapia del collo con o dissezione linfonodale. In sintesi, le opzioni terapeutiche sono le seguenti:
Localizzazione del tumore |
Opzioni terapeutiche |
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- radioterapia in associazione alla terapia mirata |
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- radioterapia palliativa, ossia mirante ad alleviare i sintomi; o - radioterapia in associazione alla terapia mirata |
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- radioterapia; o - chirurgia più radioterapia; o - radioterapia in associazione alla terapia mirata |
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- radioterapia seguita da chirurgia; o - radioterapia in associazione alla terapia mirata |
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- radioterapia in associazione alla terapia mirata |
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- radioterapia in associazione alla terapia mirata |
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- radioterapia in associazione alla terapia mirata |
Cancro del labbro e del cavo orale recidivante
Le opzioni terapeutiche dipendono dal trattamento già ricevuto, dalle condizioni di operabilità e dalla diffusione della malattia. In sintesi, le opzioni terapeutiche sono le seguenti:
tumore operabile: |
- chirurgia, se il paziente è già stato sottoposto a radioterapia; o - chirurgia di seconda istanza o radioterapia o entrambe, se il paziente è già stato sottoposto a intervento chirurgico; |
tumore inoperabile: |
- chemioterapia sistemica, un trattamento combinato di chemioterapia, radioterapia e terapia mirata. |
Aimac è grata al Prof. Giuseppe Spriano (primario) e Dott. Valentina Manciocco (Divisione di otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale, Istituto Nazionale Tumori Regina Elena – Roma) per la revisione critica del testo.
Ultima revisione: dicembre 2016
Titolo originale: Lip and Oral Cavity Cancer Treatment (PDQ®)