Diritti.pngTante le novità della quattordicesima edizione a 20 anni anni dalla prima. Tutti gli strumenti giuridici per migliorare la quotidianità della vita dei malati oncologici e dei caregiver che se ne prendono cura.

A distanza di venti anni dalla prima uscita, Aimac ha pubblicato la quattordicesima edizione del libretto su “I diritti del malato di cancro” aggiornata ed ampliata dall’Avv. Elisabetta Iannelli (V. Presidente di Aimac) con la revisione da parte dell’INPS con il Coordinatore Generale Medico Legale Dott. Migliorini, il Dott. Trabucco Aurilio e la Dott.ssa Favalli, oltre che dell’Avv. de Miro e della Dott.ssa D’acunti.

La nuova edizione del libretto è stata arricchita con alcuni approfondimenti relativi al diritto di conoscere lo stato di salute: informazione e consenso informato e con la descrizione di un nuovo strumento che contribuisce a rafforzare e migliorare l’alleanza terapeutica tra il medico ed il paziente: la pianificazione condivisa delle cure.

Sono stati inseriti aggiornamenti e consigli utili per un più semplice accesso alle prestazioni INPS, come la delega dell’identità digitale, strumento tramite il quale le persone impossibilitate a utilizzare in autonomia i servizi online dell’INPS possono delegare digitalmente una persona di fiducia all'esercizio dei propri diritti nei confronti dell'Istituto.

Altro aggiornamento riguarda rilevanti novità introdotte dall’INPS a partire dal 2020 per continuare ad assicurare i servizi anche in piena pandemia da Covid-19 ed in particolare gli accertamenti della disabilità oncologica. Da allora le Commissioni mediche possono valutare le relative domande basandosi anche solo sulla documentazione medica presentata dall’interessato, senza necessità di procedere a visita diretta del malato.
L’accertamento agli atti consente alle Commissioni di emettere i verbali sia di prima istanza sia di revisione o di aggravamento della invalidità civile e dell’handicap solo sulla base della documentazione sanitaria nei casi in cui questa consenta una valutazione obiettiva e completa.

Dall’ottobre 2021, poi, l’INPS ha attivato il nuovo servizio di Allegazione documentazione sanitaria invalidità civile, che permette ai cittadini di inoltrare per via telematica (attraverso il sito INPS) la documentazione necessaria ai fini dell’accertamento medico-legale della disabilità in sede di prima istanza, in caso di aggravamento (dove le commissioni mediche INPS operano in convenzione con le regioni) e anche di revisione di invalidità, handicap e disabilità.

Dal febbraio 2022, anche i malati oncologici che abbiano ottenuto il riconoscimento della disabilità (invalidità civile maggiore del 67%, invalidi civili minorenni, titolari di indennità di accompagnamento, portatori di handicap grave), potranno avere la Disability Card rilasciata da INPS su richiesta dell’interessato. La Card consente di accedere a beni e servizi con l’obiettivo di includere maggiormente le persone disabili nelle attività sociali e culturali che verranno via via messe a disposizione.

Nella nuova edizione del libretto dei diritti, inoltre, sono state inserite due tabelle (allegate) per agevolare la lettura e l’interpretazione delle voci relative al grado d’invalidità o di handicap contenute nel verbale INPS che, nell’attestare la più o meno grave condizione di disabilità oncologica, può risultare di non facile ed immediata comprensione soprattutto per quanto riguarda i benefici giuridici ed economici (assegni o pensioni, agevolazioni lavorative e fiscali, erogazione ausili, esenzione ticket) connessi alla percentuale d’invalidità o grado di gravità del handicap riconosciuti. Questi schemi si aggiungono alla tabella (allegata) che schematizza le percentuali di invalidità rapportandole ai relativi benefici giuridici ed economici spettanti.

La sezione dedicata al lavoro è stata ampliata con informazioni riguardanti le agevolazioni e gli incentivi economici stanziati da fondi nazionali e regionali per il diritto al lavoro delle persone con disabilità (ex lege 68/1999), con indicazioni e consigli utili per assicurare accomodamenti ragionevoli nei luoghi di lavoro volti a garantire la piena ed effettiva uguaglianza delle persone disabili con gli altri lavoratori, con aggiornamenti e chiarimenti relativi all’uso del lavoro agile (o smart working) ed alla relativa priorità di scelta per i lavoratori con handicap grave e loro caregiver.

Inoltre è stata inserita una sintesi dei diritti dei caregiver lavoratori che assistono i familiari malati.

È stata ampliata la descrizione degli strumenti di tutela dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti malati di tumore.

La sezione relativa alle prestazioni previdenziali, è stata integrata con informazioni relative ad altri trattamenti pensionistici riservati specificatamente ai lavoratori pubblici ovvero le pensioni per inabilità alla mansione lavorativa o a qualsiasi proficuo lavoro (nella P.A.).
Infine, è stata riportata un’interessante novità relativa alla gratuità del parcheggio per i titolari di contrassegno handicap. Dal 1° gennaio 2022, infatti, è stato modificato il codice della strada e previsto che i veicoli al servizio di persone con disabilità titolari del contrassegno speciale possono sostare gratuitamente nelle aree di parcheggio a pagamento (strisce blu), qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli riservati ai veicoli con contrassegno handicap. Prima di questa modifica normativa, la gratuità del parcheggio, per i veicoli dotati di contrassegno handicap, negli stalli a pagamento era a discrezione dei singoli Comuni.

Il libretto su “I diritti del malato di cancro” è consultabile o scaricabile gratuitamente dal sito Aimac e può esserne richiesta copia cartacea rivolgendosi alla help line (06 42989570 lun-ven h 9-19 ; scrivici una email) o recandosi presso uno dei 49 punti informativi presenti in 34 città nei principali luoghi di cura.

 

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