La lettera del ministro del Lavoro, delle Politiche Sociali e della Salute rivolta ad Aimac

Impossibilitato, per impegni di governo, a partecipare alla presentazione del libro “La nostra storia” e del sondaggio “Quel brutto male, gli Italiani e il vissuto sociale del cancro” dell’Istituto Piepoli, il ministro del Lavoro, delle Politiche Sociali e della Salute, ha inviato la seguente lettera:

“Caro professore De Lorenzo, cara avvocato Elisabetta Iannelli,
Sono veramente rammaricato di non poter essere presente alla presentazione del libro “la nostra storia”, che ho ricevuto e apprezzato per come è riuscito a raccontare e rappresentare i primi dieci anni della Associazione Italiana Malati di  Cancro, parenti e amici,  un’associazione molto importante per aver  introdotto anche in Italia la produzione di informazioni mirate ai malati oncologici e ai loro familiari.  La vostra “terapia informativa” è, infatti, eccellente e contribuisce non poco a aiutare chi deve affrontare e combattere la propria neoplasia. Sono altresì dispiaciuto di non poter ascoltare dal vivo i commenti sui risultati del sondaggio “Quel brutto male, gli Italiani e il vissuto sociale del cancro” eseguito dall’Istituto Piepoli. Ho avuto però modo di leggerlo e di trovarlo innovativo e interessante.

“Confido tuttavia che la ragione della mia assenza verrà compresa visto che il 16 p.v. sarò a Napoli per partecipare al consiglio dei ministri del governo Berlusconi. Sarà questo un governo amico dei malati oncologici e delle associazioni che li rappresentano, così come lo è stato il precedente (2001 – 2006) durante il quale sono stati varati una serie di provvedimenti significativi:  l’istituzione della “Giornata nazionale del malato oncologico”, della quale il 1° giugno verrà celebrata la terza edizione, a Milano, presso l’Istituto scientifico universitario San Raffaele; la campagna di informazione e comunicazione   “Con il malato contro il tumore” che per la prima volta ha visto le associazioni di volontariato oncologico coinvolte nell’elaborazione del messaggio e dei contenuti ; la legge n° 80 del 2006, fortemente caldeggiata da   Aimac e dalla Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (F.A.V.O.),  che ha abbattuto i  lunghissimi tempi di attesa necessari all’ottenimento dell’accertamento dell’invalidità ed il conseguente sostegno economico, riducendoli a soli quindici giorni. Infine, la norma dedicata ai lavoratori dipendenti malati di tumore che, in qualità di sottosegretario del ministero del lavoro e del Welfare, mi adoperai a introdurre nel decreto di attuazione della “legge Biagi”.

“Nel sondaggio dell’Istituto Piepoli ho letto che l’83 % dei malati intervistati considera il lavoro una “medicina” molto importante per rimanere nella vita attiva e produttiva e non sentirsi emarginati soprattutto nelle fase della malattia in cui si affrontano le cure antitumorali.  Ciò conferma che la strada intrapresa nel 2003 era appropriata in quanto ha indicato il superamento dell’assistenzialismo cieco con la norma che consente ai lavoratori affetti da patologie oncologiche dipendenti dal settore privato di trasformare il loro rapporto di lavoro a tempo pieno in un lavoro a tempo parziale e successivamente, quando le condizioni di salute lo consentono, di esercitare il diritto a ottenere il ripristino del contratto nella forma originaria. Recentemente, inoltre,  su sollecitazione vostra e del prof. Michele Tiraboschi, si è evidenziata l’esigenza di ampliare la sfera di applicazione della norma anche al pubblico impiego, e - in diversa misura -  ai familiari o conviventi lavoratori che assistono il malato. E’ quello che ho ottenuto  nel DDL sul Welfare, collegato alla Legge Finanziaria 2008 coinvolgendo oltre  ai senatori e deputati di Forza Italia, anche i colleghi della allora maggioranza.  Possiamo quindi essere soddisfatti per ciò che  ho e abbiamo  portato a termine, ma ora occorre far conoscere la norma sul lavoro e monitorarne l’applicazione.

Ora è importante proseguire nella innovazione normativa in campo lavorativo e previdenziale,  per dare anche una risposta esigenze dei malati oncologici. Confido, quindi, nel proseguimento della collaborazione con voi e con la federazione delle associazioni di volontariato, per arricchire grazie ai vostri preziosi contributi la mia azione governativa”.


Per leggere la rassegna stampa del decennale Aimac, visita i seguenti link:

http://www.vitadidonna.it/news/2008/05/sacconi-governo-assister-gli-oncologici.html
 
http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=395759&idsezione=6&idsito=29&idtipo=294
 
http://www.clandestinoweb.com/sondaggi-da-tutto-il-mondo/sondaggio-nei-sani-il-60-teme-il-tumore-piu-di-altre-mala-2.html
 
http://www.informazione.it/n/a0b5a68e-f5f4-45df-adad-832775172a04/38550d49-5bce-4687-81e5-56b3b0ad196d/Tumori-Il-Sondaggio-Terrorizzano-Italiani-Ma-Cresce-Fiducia-In-Cure
 
http://www.ipasvi.it/attualita/dettaglionews.asp?ID_NEWS=5155
 
http://www.sindacatomedicitaliani.it/smi/
 
http://www.intrage.it/news/2008/5/16/news489578.shtml
  
http://www.ordinemedicipa.it/?act=news&id_news=7791

http://www.genitori.it/documento.asp?sotto=10&articolo=5714

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