Farmaci autorizzati: Carmustina Obvious®, Carmustina Waymade®
- Introduzione
- Che aspetto ha
- Come si somministra
- Potenziali effetti collaterali
- Effetti collaterali meno frequenti
- Ulteriori informazioni
INTRODUZIONE
La carmustina è un agente chemioterapico usato per il trattamento di alcune forme tumorali. Il presente Profilo Farmacologico descrive sinteticamente il farmaco, il modo in cui esso si somministra e alcuni degli effetti collaterali cui può dare adito. Vi consigliamo di leggere il Profilo Farmacologico insieme al libretto dal titolo La chemioterapia, che contiene notizie più dettagliate e fornisce anche alcuni consigli sul modo in cui affrontare il trattamento.
Le reazioni alla chemioterapia variano da individuo a individuo: alcuni pazienti accusano pochissimi effetti collaterali, altri, invece, devono sopportare conseguenze più pesanti. Non necessariamente gli effetti collaterali descritti nel Profilo Farmacologico colpiranno tutti coloro che si sottopongono al trattamento con la carmustina. Dovete inoltre tenere presente che gli effetti collaterali possono essere diversi se il trattamento è effettuato, anziché con un solo farmaco, con una combinazione di chemioterapici.
Il Profilo Farmacologico prende in considerazione gli effetti collaterali più comuni e anche i meno frequenti in modo che siate preparati qualora dovessero verificarsi. Sono stati, invece, tralasciati gli effetti collaterali molto rari, ossia quelli che molto difficilmente accuserete. Qualora avvertiate qualunque effetto che ritenete possa essere connesso con l'assunzione del farmaco, ma che non è citato nel Profilo Farmacologico, parlatene con l'oncologo che vi ha in cura.
L'oncologo vi terrà sotto rigorosa sorveglianza per tutto il periodo che sarete in trattamento con la chemioterapia, in modo che possa controllarne gli effetti. Il nostro Profilo Farmacologico dovrebbe esservi di aiuto per porre all'oncologo, o al personale del reparto in cui siete sottoposti al trattamento, tutte le domande cui desiderate avere una risposta relativamente al trattamento e agli effetti collaterali; essi sono, infatti, gli unici che possono aiutarvi e darvi i consigli giusti per il vostro caso.
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Che aspetto ha
Una volta disciolta la polvere la carmustina si presenta come liquido chiaro.
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Come si somministra
Per iniezione in vena (per endovena) attraverso una cannula (un tubicino sottile che viene introdotto nella vena).
La carmustina può essere somministrata anche attraverso il catetere venoso centrale che viene inserito sotto cute in una vena vicino alla clavicola.
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Potenziali effetti collaterali
Nausea e vomito.
Esistono oggi dei farmaci molto efficaci, detti antiemetici, per prevenire o ridurre sensibilmente la nausea e il vomito. Se la nausea dovesse manifestarsi comunque nonostante l'assunzione di tali preparati, ciò può verificarsi nel giro di un paio ore dopo il trattamento e durare anche per diverse ore. Se la nausea non è controllabile o persiste, informate l'oncologo, che non esiterà a prescrivervi un altro antiemetico più efficace.
Per approfondireMaggiori informazioni sui problemi nutrizionali sono disponibili su La nutrizione nel malato oncologico e su Neoplasia e perdita di peso - Che cosa fare? |
Temporanea riduzione della funzionalità del midollo osseo.
La carmustina può causare anemia, tendenza a sviluppare ecchimosi, ossia lividi, o emorragie e infezioni. La ridotta funzionalità del midollo osseo può manifestarsi circa sette giorni dopo la somministrazione del farmaco, raggiungendo usualmente i valori minimi 14-28 giorni dopo la chemioterapia. Quindi il conteggio delle cellule ematiche ricomincia a salire costantemente e di solito si normalizza entro 7-14 giorni.
Il conteggio delle cellule ematiche diminuisce in funzione della dose di carmustina che ricevete e degli eventuali altri farmaci con i quali la chemioterapia viene attuata. L'oncologo saprà indicarvi quante probabilità ci sono che il conteggio delle cellule ematiche diminuisca in seguito alla chemioterapia. Sarete sottoposti a esami periodici del sangue per controllare la funzionalità del midollo osseo.
Se la temperatura sale oltre 38° C o se sviluppate ecchimosi o emorragie senza apparente motivo, o se all'improvviso non vi sentite bene anche se la temperatura è normale, mettetevi subito in contatto con l'oncologo o con l'ospedale.
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Effetti collaterali meno frequenti
La funzionalità epatica potrebbe essere temporaneamente ridotta.
La carmustina può alterare la funzionalità epatica, che si normalizzerà comunque alla conclusione del trattamento. Difficilmente ciò vi darà dei problemi, ma l'oncologo vi terrà sotto rigorosa sorveglianza. Sarete sottoposti periodicamente a prelievi di sangue per controllare la funzionalità epatica.
Modificazioni dei polmoni.
La carmustina può modificare il tessuto polmonare. Informate l'oncologo se sviluppate tosse o accusate mancanza di respiro (apnea).
Diarrea.
Può essere controllata facilmente con i farmaci, ma informate l'oncologo se è severa o persistente. In caso di diarrea, dovete bere molto per reintegrare i liquidi perduti.
Perdita dell'appetito.
Il dietista o un infermiere specializzato nei problemi alimentari sapranno darvi le giuste indicazioni.
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Ulteriori informazioni
Se durante la somministrazione avvertite dolore nell'area intorno al sito di puntura o intorno alla vena, informate immediatamente l'oncologo o un infermiere/a.
Alcuni pazienti sviluppano vampate di calore e bruciore agli occhi durante la sessione di chemioterapia.
Alcuni farmaci potrebbero interferire quando siete sotto chemioterapia. Per questo motivo, consultate l'oncologo prima di assumere altri farmaci.
Fertilità.
Il farmaco può avere effetti sulla capacità di concepimento. È importante che affrontiate i problemi legati alla fertilità con l'oncologo prima che il trattamento abbia inizio.
Contraccezione.
Non è consigliabile iniziare una gravidanza o concepire un bambino se siete in trattamento con la carmustina, in quanto il farmaco potrebbe compromettere lo sviluppo fetale. Anche in questo caso, discutetene apertamente con l'oncologo.
Titolo originale: Carmustine (BiCNU®); ultima revisione: luglio 2004
*) Non è in commercio in Italia
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